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ISERNIA/PESCHE – Tombolate, serate danzanti, una visita alla scoperta del centro storico di Isernia, l’arrivo di Babbo Natale e della Befana, con regali e giochi per grandi e piccini. E ancora laboratori artistici, cene per conoscere le tradizioni culinarie italiane, con canti e balli dei diversi paesi d’origine.
Si è concluso oggi, l’intenso programma di manifestazioni legate alla tradizione del Natale, voluto dalla Nuova Assistenza onlus, nelle due strutture di accoglienza per Immigrati Hotel Corallo di Pesche e Hotel Sayonara di Isernia.
Tutti gli eventi sono stati preceduti da dibattiti e confronti, condotti dalla mediatrice culturale della onlus isernina, con lo scopo di avvicinare i migranti alle tradizioni italiane e abbattere le barriere culturali, anche attraverso una valutazione della somiglianze e delle differenze tra Islam e Cristianesimo. Due fedi diverse tra loro, ma che presentano tantissimi elementi comuni.
“Si è trattato – hanno affermato dalla cooperativa – di un grande esempio di integrazione e fratellanza, che ha riguardato circa cento migranti. Insieme ci sentiamo impegnati a dimostrare che la crisi umanitaria dovuta ai fenomeni di migrazione, come ogni crisi, porta in sé problemi, ma anche opportunità di ricchezza culturale, di crescita umana e di sana economia.
Soprattutto abbiamo dimostrato che esiste una modalità per affrontare la crisi migratoria diversa dal buonismo inconcludente e dalle chiusure di un rozzo razzismo, una strada fatta di professionalità, comunicazione, comprensione e integrazione”.
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