MOLISE – Giubileo, imminente l’apertura delle Porte Sante delle cattedrali della regione

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MOLISE – Un tema che appassiona studiosi e ricercatori, e che è di massima attualità in vista dell’imminente Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da Papa Bergoglio per aprire la Chiesa a tutti nell’ottica appunto della misericordia. In tale contesto il gesto, denso  di messaggi e significati, che il Sommo Pontefice si appresta ad effettuare alla Basilica di San Pietro, ossia l’apertura della Porta Santa, appena aperta da Papa Bergoglio anche in Africa nel corso del suo recente viaggio nella Repubblica Centroafricana, ha generato in Molise approfondimenti, ricerche e precisazioni da parte di esperti e studiosi sulla esistenza di Porte Sante storiche nella nostra regione e sulle Porte Sante che per l’imminente Giubileo si apriranno da noi per la prima volta. Ne scaturisce che due sarebbero -meglio usare il condizionale, vista la complessità della tematica- le Porte Sante storiche presenti sul territorio regionale, in quanto istituite secoli addietro con appositi decreti pontifici : quelle delle Cattedrali di Venafro e Guardialfiera. Al riguardo ecco quanto scriveva anni orsono il Centro Studi Molise 2000 : “Guardialfiera, suolo su cui sorge la prima Porta Santa della cristianità”. Circa la storia di tale Porta Santa si apprende che nel giugno 1053 giunse in loco un giovane Papa stremato, sfiduciato, stanco, Brunone di Dagsburg, 51 anni, ossia Leone IX, “ donde -riferisce sempre il citato Centro Studi Molise- la Porta Santa. E la elargisce qui !”. Ed ancora : “ E qui rasserenato, soccorso, onorato, qui sul suolo molisano per una sorta di disposizione amorevole di tenerezza e da un incomprensibile mistero che Leone IX s’inventò a sorpresa la prima forma  d’Indulgenza Plenaria Perpetua”, appunto la Porta Santa di Guardalfiera. Passiamo all’altra Porta santa del Molise storicamente istituita e decretata da un Sommo Pontefice, quella della Cattedrale di Venafro. Dalle iscrizioni in pietra affisse sulla parete esterna di tale luogo di culto e murate in alto sulla stessa Porta Santa situata a destra dell’ingresso principale, si legge che nel 1576 l’aprì il Vescovo Orazio Caracciolo mentre a Roma era Papa Gregorio XIII, nel 1876 fu la volta del Vescovo Deodato Gomez Cardosa (chiare le origini spagnole del Prelato) dell’allora Episcopio Borbonico del Regno delle Due Sicilie, quando sul trono di Pietro a Roma sedeva Papa Leone XII, e che l’ultima apertura risale al 25 dicembre 1999, protagonista il Vescovo Andrea Gemma, in occasione del grande Giubileo per il bimillenario della nascita di Cristo. E veniamo alle Porte Sante che per la prima verranno aperte in Molise, ed altrove in Italia, su disposizione di Papa Bergoglio in occasione dell’imminente Giubileo Straordinario della Misericordia. Riguardano tutte le Cattedrali che per la circostanza apriranno la loro Porta Santa, in attesa dell’eventuale e successivo decreto pontificio della loro definitiva istituzione.

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