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TERMOLI – “L’intervento ha consentito di evitare l’immissione in commercio di quasi 10.000 quintali di zucchero già confezionato, potenzialmente pericoloso per la salute pubblica”. Lo affermano in una nota i carabinieri del Nas di Campobasso all’indomani del blitz presso lo Zuccherificio di Termoli.
Nello stabilimento i militari hanno accertato “gravissime carenze igienicosanitarie della struttura e dei macchinari, con conseguente contaminazione del prodotto già pronto per essere commercializzato. Nel corso delle attività, infatti, veniva riscontrata la totale inadeguatezza dei locali di stoccaggio dei prodotti alimentari che si presentavano insudiciati e infestati da insetti e escrementi d’animali, mentre le attrezzature delle linee di produzione si rivelavano obsolete ed arrugginite”.
Scattato quindi il sequestro penale dei locali, che si sviluppano su un’area di circa 30.000 metri quadrati, e delle attrezzature utilizzate lungo le due linee di produzione, per un valore commerciale di circa 1.200.000,00 euro, nonché dei prodotti alimentari rivenuti valsenti circa 100.000.00 euro.
Il titolare dell’attività è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino, poiché ritenuto responsabile di frode in commercio e di aver mantenuto alimenti in cattivo stato di conservazione e nei suoi confronti sono state contestate violazioni amministrative per euro 15.000,00.
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