Mercoledì 11 e il 12 Novembre, alle ore 21, al Teatro del Loto, per la regia di Ilario Grieco, in collaborazione con il Bene Comune, andrà in scena “P.P.P. il Paese mancato”, una coproduzione Teatramolisani e Metaschimatismòs, protagonista Diego Florio coautore della drammaturgia. Lo spettacolo sarà incentrato sugli scritti civili e articoli giornalistici raccolti nei volumi “Scritti corsari” e “Lettere Luterane”, lucide e disperate analisi sociologiche e politiche che Pasolini ha dato, osservando e descrivendo la trasformazione antropologica dell’Italia del dopoguerra verso la nuova cultura edonistica-consumistica. In scena non agirà un finto Pier Paolo Pasolini, ovvero un attore che cercherà di assomigliare al poeta (operazione forse più cinematografica), ma un intellettuale solo, e come Pasolini lasciato solo. Sarà il monologo, dunque, la forma drammatica attraverso cui Diego Florio farà rivivere quegli straordinari testi, in cui affondano ancora le radici di una storia nazionale presente, mutilata dalle sue inespresse verità.
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