FORLI DEL SANNIO – “Ripristinate la corsa via superstrada Isernia – Castel di Sangro delle 7.30”. Lo chiedono a gran voce i cittadini di Forlì del Sannio, in una petizione inviata al governatore, all’assessore regionale ai Trasporti, ai prefetti di Isernia e Campobasso e al sindaco del paese. Nella missiva sono stati illustrati i disagi con cui da qualche tempo si trovano a dover fare i conti gli studenti, ma anche chi ha necessità di raggiungere Isernia e Castel di Sangro e non può farlo con mezzi propri. La corsa, tra l’altro attiva dal 1950, è stata effettuata fino al 9 settembre dalla Sati. Collegava il paese (con partenza alle 7.30) a Isernia. Eliminata anche la corsa di ritorno, che partiva alle alla 14.10 dal capoluogo pentro per arrivare a Forlì del Sannio alle 14:30 e a Castel Di Sangro alle 15.10. “La soppressione del servizio – scrivono i pendolari – ha visto fortemente compromessa la possibilità di raggiungere, con i servizi pubblici, l’ospedale di Castel Di Sangro e ha reso più disagevole recarsi a Isernia in mattinata. In particolare i ragazzi che studiano nelle scuole del capoluogo pentro devono partire con venti minuti di anticipo con l’unica corsa che percorre la vecchia Statale 17, mentre per chi è diretto a Castel Di Sangro è rimasto solo il servizio delle 8.30, senza la possibilità di fruire di corse nel primo pomeriggio. Inoltre non è consentita più alcuna coincidenza con la Pescara-Napoli”. “La cancellazione di collegamenti veri e validi con i centri più grandi – sottolineano infine i cittadini – non fa altro che aggravare le condizioni di chi già vive in difficoltà in queste zone”.
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