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ISERNIA – Educare i ragazzi alla legalità e avvicinarli alle istituzioni. Questo in sintesi l’obiettivo del progetto realizzato grazie alla collaborazione tra il Questore della provincia di Isernia Vincenzo Vuono, il Procuratore Capo presso il Tribunale dei Minori di Campobasso Claudio Di Ruzza ed il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale di Campobasso Anna Paola Sabatini. L’iniziativa coinvolgerà diverse scuole della provincia pentra. Si partirà la mattina del 5 novembre all’istituto “D’Agnillo” di Agnone, proseguirà a fine novembre all’istituto “Mattei” di Isernia ed è già stato programmato anche un terzo incontro per l’inizio di dicembre all’istituto “Giordano” di Venafro.
“A cura degli esperti della Polizia di Stato, della Procura dei Minori e dell’Ufficio Scolastico Regionale – informano dalla Questura – , oltre ad altre professionalità coinvolte nel progetto sulla legalità, saranno trattati temi di particolare interesse per gli studenti più giovani: l’educazione stradale (conoscenza e rispetto del codice della strada per la sicurezza propria ed altrui, i rischi derivanti dall’abuso di alcool e droga alla guida), la violenza sui minori (violenza fisica e psicologica, bullismo), i pericoli del Web (cyberbullismo, pedopornografia, i rischi per la privacy nell’utilizzo dei social network) e le devianze sociali in genere. Lo scopo di tali incontri, oltre ad essere un occasione per riflettere sull’educazione alla legalità, è quello di avvicinare i giovani, nella loro delicata fase adolescenziale, alle Istituzioni, sostenerli, fornire loro gli strumenti per decifrare l’epoca attuale ed orientarsi verso la propria realizzazione”.
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