ISERNIA – Prosegue l’attività operativa del Corpo forestale dello Stato per la tutela del ricco patrimonio ambientale e per il contrasto agli illeciti in danno al patrimonio faunistico e floristico della provincia di Isernia.
Tra i controlli salienti, che hanno consentito di individuare un illecito penale, si segnalano quelli effettuati dal Comando stazione di Forlì del Sannio nell’ambito di servizi mirati di polizia venatoria. Una pattuglia di forestali, infatti, ha sorpreso nel territorio di Montenero Valcocchiara un 44enne originario di Villaricca (NA) intento a catturare cardellini mediante delle reti nonché con l’ausilio di richiami elettromagnetici e richiami vivi. Il trasgressore al momento della constatazione aveva già catturato più di una trentina di cardellini, riposti all’interno di gabbiette e che successivamente sono stati rimessi in libertà. L’uomo era privo di licenza di caccia e pertanto è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia per furto venatorio aggravato e maltrattamento di animali. Il materiale utilizzato per la cattura dei cardellini è stato sottoposto a sequestro penale e messo a disposizione della magistratura.
Sul fronte della polizia ittica i controlli hanno consentito a una pattuglia del Comando stazione di Colli a Volturno di accertare una violazione amministrativa a carico di due uomini residenti in Bojano (CB). I due, infatti, poiché esercitavano la pesca in periodo di chiusura nel territorio di Montaquila, sono stati sanzionati per un importo di poco superiore ai 200 € e hanno subito il sequestro del pescato e delle canne da pesca.
Una pattuglia del Comando stazione di Isernia, infine, ha sorpreso e sanzionato, nel territorio di Carpinone, quattro cercatori di funghi irregolari. Questi, infatti, sono stati trovati sprovvisti del tesserino di idoneità alla raccolta e di un capo di abbigliamento ad alta visibilità, obbligatorio se si esercita la raccolta in aree dove è consentita anche l’attività venatoria.
Nei prossimi giorni i controlli della Forestale proseguiranno e consentiranno di prevenire e reprimere illeciti che comportano danni, talvolta irreversibili, alle varie componenti ambientali e al paesaggio.
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