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VENAFRO – Per la città, in questi giorni stretta nella morsa di un traffico opprimente, si tratta di un vero e proprio “ritorno al passato”, ossia ai tempi in cui la variante Anas non era ancora stata inaugurata. Colpa di quanto accaduto a Taverna di Sesto Campano, dove un imponente movimento franoso si è abbattuto contro le case che delimitano la Statale 85, inducendo le istituzioni a chiudere la strada in entrambi i sensi di marcia (ma era davvero necessario?). Ad onor del vero, la colpa non è della frana, ma di quanti, pur essendo a conoscenza del grave pericolo ormai da decenni, non sono intervenuti. Superfluo aggiungere che la magistratura non individuerà nessun colpevole e tutto finirà a “tarallucci e vino”.
Tornando al problema del traffico lungo via Colonia Giulia, i venafrani cominciano ad averne le scatole piene. Soprattutto perché nessuno si pronuncia circa i tempi del ritorno alla normalità. E dire che per decenni la situazione attuale era stata considerata “normale”! Quanto sta accadendo, inoltre, induce anche ad altre riflessioni, relative al transito dei veicoli (leggeri e pesanti) da e per Roma: sarà mai costruita la “bretella” (l’asse viario tra il raccordo della Variante e la galleria Nunziata Lunga)? Giungerà mai il giorno in cui la città sarà definitivamente liberata da fumi e pericoli? Per il momento sarebbe già una gran bella cosa liberarsi nuovamente dal traffico da e per Napoli…
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