![](https://www.molisenetwork.net/wp-content/uploads/2015/10/sangiuliano-780x410.jpg)
SAN GIULIANO DI PUGLIA – Ammonta a 35 milioni il risarcimento da versare alle delle vittime del sisma del 2002. Il Tribunale civile di Campobasso, con diverse sentenze emesse nei giorni scorsi, ha infatti condannato i cinque responsabili del crollo della scuola e della conseguente morte di 27 alunni e di una maestra, in solido con il Comune di San Giuliano di Puglia. Ma l’ente guidato dal sindaco Luigi Barbieri non dispone di tale cifra e per questo lancia un appello al presidente della Repubblica Mattarella e al Governo Nazionale per lo stanziamento di un contributo straordinario attraverso la legge di stabilità. “Gli aventi diritto – si legge nella missiva – a seguito delle predette sentenze, chiederanno il pagamento dei risarcimenti che, molto verosimilmente, non avendo i condannati alcun bene in proprietà, ricadranno interamente sul Comune di San Giuliano di Puglia. Questo piccolo Comune di circa 1.050 abitanti ovviamente non detiene tale capacità finanziaria per cui è nella impossibilità di provvedere al pagamento. In tale situazione, al danno incommensurabile subito dai familiari delle vittime del crollo della scuola, si aggiungerebbe la ‘beffa’ di non poter ottenere il risarcimento stabilito dall’Autorità giudiziaria”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA