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CAMPOBASSO – Blitz della Polizia questa mattina negli uffici del Consiglio regionale in via Colitto a Campobasso in merito a un’inchiesta a carico di un dipendente della Regione, che è anche responsabile di un’associazione onlus . La procura procede ipotizzando i reati di abuso d’ufficio, tentata estorsione ed estorsione. I poliziotti sono rimasti all’interno dell’ufficio dell’uomo per un’ora, hanno perquisito la stanza e hanno portato via uno scatolone carico di documenti. Una perquisizione analoga è avvenuta nella sede dell’associazione a Campobasso. L’uomo attualmente si occupa di assistenza alle commissioni consiliari.
“Si tratta di una vicenda che stando a quanto mi è stato riferito riguarda attività personali di questo dipendente e non coinvolge la regione – ha detto parlando con i giornalisti Vincenzo Toma, segretario generale del Consiglio regionale -. Anche i documenti sequestrati non sono della Regione, ma della persona coinvolta nell’inchiesta”.
Il dipendente è indagato perché avrebbe chiesto e in alcuni casi ottenuto denaro da persone che dovevano prestare la loro attività nei progetti portati avanti dall’associazione della quale è presidente. In particolare l’inchiesta riguarda il bando per la selezione di volontari da impegnare nel servizio civile e due progetti: ”Stop poverty” e ”Giobbe”. La procura ha disposto tre perquisizioni nei luoghi solitamente frequentati dall’uomo: la sua abitazione, la sede dell’associazione e il suo ufficio in Regione. ( fonte ANSA)
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