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ISERNIA – Un documento per spiegare la necessità di salvaguardare la Prefettura e la richiesta di una deroga perché quello di Isernia è un territorio già duramente depauperato. Queste le mosse da attuare nell’immediato per scongiurare il taglio dell’Ufficio Territoriale del Governo. Se ne è discusso questa mattina nel corso dell’assemblea a cui, insieme ai lavoratori hanno preso parte sindacati e rappresentanti del mondo politico molisano.
Tutti d’accordo sull’importanza di non perdere un presidio importante per garantire sicurezza ai cittadini. Il rischio che si corre con l’accorpamento con la Prefettura di Campobasso è di veder indebolire ulteriormente i servizi. Non solo. La provincia di Isernia in questo periodo è in prima linea per l’accoglienza dei migranti ed è anche una zona a forte rischio sismico e idrogeologico. All’assemblea ha preso parte anche l’europarlamentare Aldo Patriciello che ha proposto di richiedere una deroga, così come hanno già fatto l’Umbria e la Basilicata, perché Isernia è un territorio già fortemente impoverito. “E’ necessario – ha sottolineato Patriciello – fare una battaglia comune, mettendo da parte colore politico e campanilismo. Dobbiamo essere uniti per difendere il nostro territorio”. Anche per Tecla Boccardo, segretario generale della Uil Molise, la Prefettura va salvaguardata, perché Isernia sta rischiando di subire un vero e proprio smantellamento.
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