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CRONACA – I quindici immigrati ospiti del centro di accoglienza di Vairano Scalo (nella limitrofa provincia di Caserta) nel mattino di ieri sono scesi sul sentiero di guerra e per protesta hanno impedendo all’autista della mensa – dipendente di un’impresa di Venafro – di uscire dalla struttura dopo che aveva consegnato i pasti.
Dopo lunghe e infruttuose “trattative”, sul posto si è reso necessario l’intervento dei carabinieri che a loro volta hanno tentato un mediazione. Considerato l’insuccesso della loro iniziativa bonaria, gli uomini del maresciallo Palazzo alla fine si sono visto costretti a forzare il cancello d’ingresso, restituendo la “libertà” all’autista.
La protesta dei quindici immigrati scaturisce dalla scarsa attenzione – secondo quanto riferito da alcuni rappresentanti del gruppo – che le istituzioni hanno nei loro confronti. Troppo tempo, secondo gli immigrati, trascorre per ottenere la documentazione che spetta loro di diritto.
“Siamo pronti -hanno fatto sapere- ad attuare ulteriori e più incisive azioni per ottenere i nostri diritti”. L’episodio riaccende in paese la polemica sulla presenza di rifugiati. Il centro teatro della “rivolta” è gestito dalla Cooperativa per la Salute.
Fonte: http://www.paesenews.it/
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