VENAFRO – “La Festa non è da meno rispetto agli anni precedenti e in linea con quanto è oggi possibile fare, attese le possibilità finanziarie del momento. Personalmente, assieme ai componenti il comitato festivo che tanto si prodigano, ho fatto il massimo per accontentare la città ed onorare la ricorrenza della Madonna del Carmine, che sappiamo attesa e seguitissima dal popolo”. Così Ernesto Cardarelli, presidente della Pro Loco di Venafro e del Comitato Festa della Madonna del Carmine che si celebra dal 15 al 16 luglio, “toccato” da cronache nient’affatto lusinghiere sul cartellone festivo della Madonna del Carmelo appena proposto alla città. Ecco le tesi di Cardarelli : “Le luminarie sono simili a quelle degli anni precedenti, mentre da tempo non prendiamo grossi concerti bandistici in quanto costosi ed impossibili per le casse festive. Il matinée musicale in Villa da tempo non viene fatto sempre per motivi finanziari. Per gli spettacoli serali abbiamo optato per gruppi musicali locali e non per concerti bandistici nella certezza di fare bene e di richiamare gente, mentre per i fuochi pirotecnici è stata approntata l’area adiacente la Cattedrale, data l’impossibilità di tenerli al laghetto per i lavori alla Palazzina Liberty dove in futuro non si potranno più tenere i giochi pirotecnici. In parole povere niente in meno rispetto al recente passato”. La gente non è comunque soddisfatta del cartellone festivo approntato, replichiamo. “Capisco e mi rendo conto -aggiunge Cardarelli- ma di più è impossibile fare”. Di questo passo non pensa che la festa, pur importantissima per Venafro, possa finire per scomparire ? “Non me lo auguro e lo escludo, perché in molti la voglia di fare è tanta nonostante le difficoltà del momento”.
Tonino Atella
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