MOLISE – Ci siamo. Il “Generale Inverno” è praticamente tra noi, facendo sentire le sue bassissime sterzate di freddo, gelo, tramontana ect. Ci avviciniamo a grandi passi a quelli che per storia, clima e tradizione sono rinomati per essere i periodi più freddi e gelidi dell’anno, vale a dire il 29, 30 e 31 gennaio, meglio conosciuti come “I Giorni della Merla”.
Metereologi e servizi specifici delle maggiori tv nazionali ed estere preannunciano che già da oggi nel sud d’Italia arriveranno bordate di vento e tramontana gelide e tali da far abbassare notevolmente le temperature. Poi il clou giovedì 29 (oggi, ndr), venerdì 30 e sabato 31 gennaio, “I Giorni della Merla”. Venti fortissimi e colonnina di mercurio su valori minimi, a ricordare che “Il Generale Inverno” è nel pieno del proprio esercizio, per cui occorre coprirsi per evitare spiacevoli conseguenze.
Detto che stiamo nella norma del periodo, riproponiamo per quei pochissimi che ancora non la conoscono (ma ce ne saranno ?) la storiella, meglio la favola della femmina del merlo, un tempo bianca come la neve secondo quando vuole la tradizione …, che il 29, 30 ed il 31 gennaio di tanto tempo fa a causa del gran freddo che rendeva la vita impossibile a tutto ed a tutti, finì per intrufolarsi nel comignolo di un camino alla ricerca di un po’ di caldo e da lì scivolò lungo la canna fumaria atterrando nella cenere del camino stesso. E vi restò tre giorni interi, immersa nella cenere per riscaldarsi, e quando ne uscì non era più bianca come la neve, bensì nera com’è attualmente ! Pensate di crederci ? Fate voi …
Tonino Atella
© RIPRODUZIONE RISERVATA
