ROMA – La trasmissione “Report” di Milena Gabanelli è tornata ad occuparsi di Molise. E lo ha fatto attraverso un servizio di Bernardo Iovene
emblematicamente intitolato “Frattura molisana”. Si tratta, ahinoi, dell’ennesimo aggiornamento della puntata sul “Sistema Molise” andata in onda nel 2010 e riguardante la pioggia di contributi del dopoterremoto.
Da allora, a quanto pare, “i contributi”, variamente declinati, in Molise continuano a costituire materia istituzionale. Protagonisti della puntata gli ultimi due governatori del Molise, Iorio e Frattura, ma anche il direttore di Telemolise Manuela Petescia, il procuratore generale della Procura di Campobasso Armando D’Alterio, il giornalista del Corriere della sera Sergio Rizzo.
Al centro dell’inchiesta giornalistica le indagini della Procura sulla Biocom, la ex società di Frattura finanziata con 265 mila euro all’epoca del governo Iorio per un impianto mai realizzato e sul sistema-Iorio con relativi intrecci tra politica, imprenditoria, giustizia e informazione.
Se, da una parte, c’è chi si fa il mazzo per far conoscere gli aspetti migliori del Molise, dal paesaggio ai beni culturali e artistici fino all’enogastronomia (e alle volte ci si chiede: ma chi ce lo fa fare?), dall’altra c’è chi fa di tutto perché il Molise esca malissimo sui media nazionali, vanificando quelle timide finestre in trasmissioni televisive, tipo il servizio su “Kilimangiaro” o “Linea verde”.
Figuracce di cui volentieri si farebbe a meno. Secondo “Report”, il Molise di Frattura sarebbe caratterizzato da analoghi meccanismi del “Sistema Iorio”. Noi, a tutto ciò, preferiamo sicuramente le foto del Molise innevato di questi giorni…
Pierino Vago
Fonte: www.forchecaudine.com
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