VENAFRO – Bullismo, stupefacenti, mediazione scolastica, social net work, tutela del paesaggio e comportamenti giovanili in generale. Sono i temi al centro dell’incontro/dibattito su “Giustizia e Giovanni”, promosso da “I Venafrani per Venafro”, ospitato mercoledì 17 dicembre (h 9,30) a Castello Pandone messo a disposizione dal Soprintendente ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Molise, Daniele Ferrara, e che vedrà quali relatori magistrato, forze dell’ordine ed avvocato del foro pentro. Saranno presenti gli studenti dell’Isiss “Giordano” della città, mentre fungerà da moderatore il prof. Mario Giannini, già docente nei licei statali. Le relazioni in programma e coloro che le svolgeranno : “La mediazione scolastica quale strumento pedagogico dei nostri tempi (avv. Maria Bonifacio, Foro di Isernia), “Il Corpo Forestale dello Stato e tutela del paesaggio” (Dr. Gianluca Grossi, Corpo Forestale), “Bullismo, social net work e reati connessi” (Cap. Salvatore Vitiello, Comandante Nucleo Investigativo Comando Prov.le Carabinieri Isernia), “Le droghe, loro effetti e sistema sanzionatorio vigente” (Magg. Massimo Marabese, Guardia di Finanza Isernia), “43002, un sms contro droga e bullismo” (Dr. Antonino Russo, Primo Dirigente Polizia di Stato, Vicario Questore Isernia), “La giustizia e i comportamenti giovanili” (Dr. Claudio Di Ruzza, S. Procuratore Generale Corte di Appello di Campobasso). Argomenti di grossa valenza ed attualità per parlare coi giovani degli atteggiamenti giusti da tenere in linea con le leggi e la giustizia. Nella circostanza si porrà l’accento sulla necessità del dialogo e della collaborazione tra le nuove generazioni quale antitesi a metodi violenti. La mattinata si concluderà con la visita guidata a Castello Pandone ed al Museo Nazionale al suo interno, su proposta del Soprintendente Ferrara.
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