SESTO CAMPANO – Sono ripresi in mattinata, nella Piana di Venafro, gli scavi finalizzati alla ricerca delle sostanze tossiche che, secondo quanto riferito dal pentito di mafia Schiavone, sarebbero state interrate anche in Molise. Una colonna di mezzi dei Vigili del Fuoco e dell’Arpa ha già raggiunto un terreno (precedentemente sequestrato dal Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Campobasso) in agro di Sesto Campano.
La zona, mentre gli scavi procedono alacremente, è off-limits, “protetta” dai Militari dell’Arma della Compagnia di Venafro. Tanta “riservatezza” sta generando non poca apprensione tra gli ambientalisti, i quali chiedono a gran voce che il tutto venga effettuato alla luce del sole, informando le popolazioni locali.
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