VENAFRO. E’ stato constatato che tabelle chilometriche manomesse abbiano creato difficoltà a turisti nella zona molisana, ce ne riferisce il collega Tonino Atella.
Difficoltà nuove ed inaspettate per forestieri e turisti in giro di questi tempi per l’interno del Molise alla ricerca di posti suggestivi, della sua natura incontaminata e della buona tavola molisana. E’ facile infatti imbattersi in tabelle segnaletiche indicanti le direzioni da prendere e i chilometri che separano da una determinata località manomesse ed alterate da sconosciuti per divertirsi ed accrescere i chilometri da percorrere. E così, tanto per esemplificare, lungo la provinciale di Pozzilli alla deviazione per Filignano, Venafro ed Acquafondata si legge che per raggiungere quest’ultimo Comune laziale sono da percorrere ben 250 km. (!), per Filignano altri 40 (!) e per Venafro addirittura 80 km (!) ! Come hanno alterato gli sconosciuti i chilometri da percorrere ? Aggiungendo con pasta bianca altre cifre ai km stampati sulla tabella, così da far leggere un numero diverso e decisamente esorbitante. Una ragazzata evidente, che però può creare problemi a chi della zona non é. Ed allora, considerato che lo scherzo è in atto da diversi mesi ed all’incrocio in questione si leggono distanze assurde, è il caso d’intervenire ripulendo le tabelle. Il compito è degli uomini della Provincia d’Isernia ? A prescindere da chi debba effettuarlo, l’intervento è più che mai opportuno se non altro per non creare disorientamenti a forestieri, turisti e visitatori. Ai simpatici autori dello scherzo l’amichevole invito a non ripetersi, nel rispetto di chi arriva per la prima volta dalle nostre parti e ai quali conviene offrire l’immagine del massimo dell’efficienza e della pulizia perché tornino.
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