MODA E BELLEZZA. La splendida modella Sara Affi Fella è la ragazza più bella del Molise. Il “verdetto” è arrivato ieri sera, al termine della finale regionale di Miss Italia, svoltasi a Tufara, in provincia di Campobasso. Sbaragliando la pur agguerrita concorrenza, la bellissima 18enne di Sesto Campano ha meritatamente conquistato la coroncina di “reginetta del Molise”, ricevendola da Marta Grangano, vincitrice nel 2013 (in foto il “passaggio di consegne”).
Sara è già partita alla volta di Jesolo, dove domenica 14 settembre avrà luogo la finale nazionale di Miss Italia, presentata da Simona Ventura, in diretta e in streaming su LA7. L’emittente nazionale trasmetterà ben quattro puntate televisive del Concorso, a partire dall’11 settembre. Per la bella e tenace 18enne, abituata a calcare con successo le passerelle del Molise e dell’Italia intera fin da quando aveva 13 anni, il titolo di “Miss Molise” rappresenta non un punto di arrivo, ma certamente un momento importante di quella che sembra preannunciarsi come una fulgida carriera artistica. Assieme a lei raggiungeranno Jesolo otto pre-finaliste, alcune delle quali potrebbero a loro volta conquistare l’ambito traguardo della finale nazionale.
La finale regionale di Miss Italia, organizzata in piazza Largo del Carmine dall’agenzia “Parole & Musica” (esclusivista regionale di Miss Italia), in collaborazione con la Pro Loco di Tufara e coi patrocini dell’amministrazione comunale e della Regione Molise, è stata presentato dalla conduttrice radiofonica e autrice del libro “Uomini da ammaestrare” Lidia Morelli, agente regionale del Concorso. Dell’evento è stato partecipe uno dei cabarettisti italiani più richiesti del momento, Marco Passiglia, reduce dal successo televisivo di “Colorado” sulle reti Mediaset. Durante lo spettacolo si sono alternati sul palco l’ex principessa del Carnevale di San Paolo, la ballerina brasiliana Cintia Moreira, e il giovane cantante Marco Rollo, molto apprezzato per la sua capacità di interpretare brani dei grandi della musica come Frank Sinatra e Michael Bublè.
Angelo Bucci
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