VENAFRO – Baraccati, il disperato appello di Paola e Pasquale al Prefetto di Isernia

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VENAFRO. Tornuamo ad occuparci dei “baraccati” di Venafro, i coniugi Paola e Pasquale. Nel contributo del collega Tonino Atella il loro disperato appello al Prefetto di Isernia:

“I baraccati” di Venafro si appellano al Prefetto d’Isernia per l’assegnazione, finalmente (!), di un alloggio popolare, ritenendola -a ragione- un loro preciso diritto. In effetti sono sette mesi da che la 52nne Paola, invalida e con la pratica in itinere per il riconoscimento di cieca civile, ed il marito Pasquale, 56 anni, sono costretti  a vivere in una malridotta baracca metallica messa su alla meglio nel loro oliveto del “Campaglione” senza wc, senza luce e senza acqua potabile ! Una esistenza giornaliera di stenti e difficoltà effettive e reali, scaturita dalle vicissitudini loro capitate e che li hanno ridotti a rifugiarsi tra le lamiere di Via S. Aniello non avendo dove altro andare, dopo aver visto svanire tutto quanto possedevano. Già, avevano, possedevano Paola e Pasquale, ed anche tanto ! Ma oggi, o meglio da sette mesi la loro storia è tutt’altra ! Parla di difficoltà indicibili, di sfratti, di risorse ridotte al minimo (vivono con 270 euro mensili, l’assegno d’invalidità della donna, mentre l’uomo si arrangia con l’orto coltivato tra gli olivi) e quindi di rifugio nell’oliveto del “Campaglione”, quale ultima spiaggia. Ed è appunto la difficile attualità della coppia che interessa e preoccupa, nonostante il loro passato fatto di sbagli e scelte poco oculate. Attualità che afferma un concetto molto semplice : Paola e Pasquale vanno aiutati dalle istituzioni, non potendosi certo pensare che possano trascorrere un altro autunno/inverno tra le lamiere senza wc, senza luce e senz’acqua potabile, soprattutto viste le delicate condizioni fisiche della donna. “Dopo aver aspettato tanto senza ricevere alcunché dalle istituzioni pubbliche locali -afferma Pasquale all’unisono con la moglie- attendiamo fiduciosi l’assegnazione di un alloggio popolare, a cui abbiamo pieno diritto. L’Iacp d’Isernia ha appena ultimato a Venafro un proprio immobile condominiale in via Flacco con relativa apertura dei termini per la presentazione delle domande di assegnazione, per cui siamo fiduciosi. Facciamo appello al Sig. Prefetto d’Isernia perché prenda a cuore la nostra delicatissima situazione, garantendoci quello che è un nostro preciso diritto, ossia vivere in un alloggio decente e salubre. Per il resto non chiediamo altro, riuscendo a tirare avanti con le nostre risorse senza pretendere alcunché.” E’ da tempo che ci occupiamo dei due “baraccati” e torniamo a farlo per ospitare il loro appello al Prefetto d’Isernia, quale rappresentante del Governo nazionale in loco. Paola e Pasquale parlano di diritti disattesi e di aspirazione ad una esistenza dignitosa. L’opinione pubblica venafrana sottoscrive in pieno tali concetti fondanti e sollecita a sua volta la Prefettura pentra ad ogni plausibile iniziativa per risolvere un caso ampiamente umanitario e da consistenti risvolti sociali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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