VENAFRO. Venafro ha la sua “Agorà”. Della neonata associazione cittadina è stata inaugurata la sede presso la chiesa di San Paolo Apostolo al Colle, rione che chiude a nord l’abitato. Alla positiva cerimonia inaugurale, trascorsa tra interessanti relazioni ed apprezzate performance musicali, ha partecipato l’ “intellighentia” della città e tantissime persone di diversa estrazione sociale.
A fare gli onori di casa ha provveduto lo studioso e saggista Francesco Giampietri, che è anche Presidente del nuovo sodalizio, la cui finalità è quella di promuovere la cultura e l’arte a Venafro rilanciando attività, impegni ed iniziative di vario tipo. Come relatori sono intervenuti Rocco Viccione, Donata Caggiano e Tonino Atella, che hanno messo a fuoco il senso storico di “ Agorà “, le sue peculiarità e tutto quanto la neo associazione si prefigge.
Non sono mancati accenni alla storia della più antica chiesa venafrana, appunto quella di San Paolo che ospiterà “ Agorà “, con riferimenti alle festività patronali in corso. Di queste sono state esposte notizie particolari, come il rinvenimento dei resti dei Santi Martiri Nicandro, Marciano e Daria, i diversi Inni popolari scritti e musicati nel corso degli anni e la miracolosa “Santa Manna dei Venafrani”. Si accennava alle perfomance musicali: applausi per le sorelle Eleonora (violino) e Mirella (tastiera) Maisto ed il sassofonista Isidoro Grasso, nonché per il trombettista Peppino Maisto che ha eseguito un originale ed apprezzatissimo “ San Nicandro Jazz “, appunto con arrangiamento jazz.
In chiusura, numerosi interventi dei presenti che hanno sottolineato la positività dell’iniziativa con cui rilanciare appunto la vita artistico/culturale della città.
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