CULTURA. Prosegue, in questa terza edizione degli Stati generali della cultura, il dibattito tra imprese e istituzioni sulla valorizzazione del patrimonio culturale. Il meeting promosso dal Sole 24 Ore in collaborazione con Fondazione Roma, organizzato presso l’Auditorium Conciliazione di Roma, si è focalizzata su un obiettivo essenziale: “Valorizzare il patrimonio. Ora o mai più”, tema intorno al quale si sono confrontati numerosi relatori intervenuti nel corso del convegno, a partire dallo stesso Ministro Franceschini, il quale ha parlato della cultura in termini di risorsa per il paese in cui è necessario investire.
Questa deve essere la nostra vocazione, la risorsa che ci può rendere competitivi e vincenti. “Investire nella cultura -ha detto il Ministro- è una scelta economica importante per il nostro paese. C’è bisogno di una cultura manageriale che cerchi di capire che il nostro patrimonio oltre a tutelarlo, dobbiamo anche valorizzarlo.“
Franceschini ha poi annunciato importanti novità: “Ho firmato un decreto ministeriale che introduce una vera e propria rivoluzione tariffaria per i musei. Entrerà in vigore il 1 luglio prossimo”. Franceschini ha specificato che l’ingresso ai musei resterà gratuito solo per i giovani sotto i 18 anni e per alcune categorie, come per esempio quella degli insegnanti. Gli over 65 invece pagheranno il biglietto, mentre resteranno valide le riduzioni fino ai 25 anni. Il decreto istituisce anche una giornata al mese con ingresso gratuito nei musei: ogni prima domenica del mese.
Altre novità: il prolungamento dell’orario di apertura di tutti i grandi musei (compresi Colosseo, Pompei e Uffizi) fino alle 22 tutti i venerdì. Viene poi reso permanente, per due volte all’anno, l’ingresso a 1 euro nei musei. Sull’ art bonus il ministro ha poi chiosato: “Dopo gli sgravi fiscali offerti non ci sono più alibi, aspetto ora la risposta dei privati”.
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