VENAFRO. Immigrazione si/Immigrazione no, accoglienza si/accoglienza no, e di riflesso inserimento scolastico, tolleranza religiosa e mantenimento della propria identità culturale da parte degli immigrati, nonché questioni legate allo sviluppo ed alle sinergie. Temi di massima attualità ed altrettanta importanza sociale, civile e politica che saranno al centro della conferenza/dibattito in programma nel tardi pomeriggio odierno (h 17,00) alla Biblioteca De Bellis/Pilla di Venafro per iniziativa di Virginia Ricci, personaggio assai vicino alle più pressanti questioni dei nostri tempi, dall’ambiente sino appunto all’immigrazione. Titolo dell’appuntamento “L’elefante invisibile”, omonimo del libro di Giuseppe Mantovano sulle tematiche “immigrazione ed accoglienza”. Relatori del pomeriggio i docenti di filosofia e storia degli Istituti superiori di Venafro ed Isernia, Donata Caggiano e Marco Condidorio, mentre farà da moderatore il giornalista Tonino Atella, cui spetterà il compito d’introdurre la complessa tematica soffermandosi sulla realtà dell’immigrazione a Venafro, una delle città molisane con più alto tasso nel settore (264 presenze d’immigrati, provenienti da 28 nazioni di quattro Continenti, vale a dire Europa, Africa, Asia ed Americhe.
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