GRECIA. Nuova violenta scossa (magnitudo 4.7, ore 22.04) nel territorio greco flagellato dal terremoto di magnitudo 6.3 dello scorso 26 gennaio. Da allora l’intensità dei movimenti tellurici non è andata scemando con oltre 40 scosse di magnitudo superiore a 4.0. La terra continua a tremare, dunque, nell’isola di Cefalonia. L’evento delle 22:04 (ora italiana) stato registrato dai sismografi locali ed avvertito dalla popolazione, che si appresta a trascorrere l’ennesima notte di paura. L’ennesima, forte replica, ha avuto epicentro sull’isola ed ipocentro a 20.0 chilometri di profondità. Il governo greco ha dichiarato lo stato d’emergenza sull’isola greca di Cefalonia, colpita dalla scossa di terremoto superiore ai sei gradi Richter e da oltre 50 scosse di assestamento nella notte successiva. Il ministro dell’Interno, Yannis Michelakis, ha spiegato che la decisione è stata presa per poter accelerare l’invio dei soccorsi ai residenti. Sull’isola è arrivato anche il primo ministro Antonis Samaras nel suo viaggiodi ritorno da Bruxelles per rendersi conto personalmente deiproblemi causati dal sisma. “Ho voluto vedere da vicino le conseguenze del terremoto – ha detto Samaras”. I dati dell’EMSC (Euro-Mediterranean Sismologic Center) testimoniano la gravità di quanto sta accadendo sull’isola greca, nonostante il silenzio dei media italiani. Dopo la prima forte scossa sono state registrate, sia di note che di giorno, decine e decine di scosse di notevole intensità. E ilfenomeno sismico non accenna affatto a diminuire.
Fonte: www.unmondoditaliani.com/terremoto-forte-m-47-in-grecia-pochi-minuti-fa-dichiarato-lo-stato-di-emergenza-20140129.htm
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