ISERNIA – Sono stati liquidati i fondi FNA (Fondo per le non autosufficienze) relativi al secondo semestre del 2014, e gli importi riguardanti il Reddito di inclusione sociale attiva. Inoltre, ai malati di Sla, alle famiglie con minori in stato di disabilità grave e ai due centri socio-educativi isernini, sono stati trasferiti anche quelli relativi al 2015. Lo rende noto l’assessore al sociale del comune di Isernia Pietro Paolo di Perna.
“Grazie all’intensa attività dell’ufficio ragioneria e finanze del Comune di Isernia – ha detto Di Perna – e della struttura del nostro ambito territoriale sociale, che ringrazio personalmente per il lavoro svolto, si è provveduto a liquidare il terzo e quarto trimestre dei fondi FNA 2014, destinati ai disabili gravi e gravissimi.
Si è provveduto, altresì, nonostante il mancato trasferimento delle risorse spettanti all’ambito territoriale di Isernia da parte della Regione Molise, al pagamento dei contributi spettanti ai beneficiari del ‘Reddito di inclusione sociale attiva’, esclusivamente grazie allo sforzo del Comune che ha anticipato le risorse necessarie. Grazie a tale assiduo lavoro siamo stati in grado di trasferire anche i fondi FNA 2015 ai cittadini affetti da SLA, ai due Centri Socio-Educativi LAI ed AFASEV ed alle famiglie al cui interno è presente un minore con disabilità grave.
È superfluo evidenziare – ha concluso l’assessore – come queste categorie di cittadini meritino l’attenzione prioritaria dell’amministrazione che rappresento, ed è mia premura ribadire con forza che la promozione e la tutela dei diritti sociali rappresentano i cardini del progetto sociale che si intende portare avanti, fondato sull’ascolto dei bisogni, sul confronto e sulla ricerca costante di risposte pronte, efficaci e rispettose della dignità di ogni singolo cittadino”.
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